Uaxac Yol Kauil

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view post Posted on 5/2/2013, 18:12


http://wjkyx.blogspot.it/2013/01/modern-wi...beto-di_16.html
Una delle Divinità più amate dei Maya dell’epoca classica era il giovane Dio Uaxac Yol Kauil, il cui nome significa “Ottavo cuore di abbondanza”, detto anche Dio E. Annoverato tra le Divinità celesti più positive, dagli scritti pervenuti occupa il terzo posto quanto a frequenza. Incarnazione del numero otto, proteggeva la sacra pianta del mais – da cui, secondo la mitologia, è stato generato anche l’uomo – e simboleggiava la fertilità maschile, oltre che la forza creatrice.
Era considerato l’ideale di bellezza maschile del tempo: naso lungo, occhi a mandorla dal taglio obliquo, labbro inferiore prominente, fronte alta – modellata artificialmente applicandovi tavolette rigide in età infantile, come era in uso presso le famiglie nobili.
Il suo simbolo è la pianta di granturco, che nelle raffigurazioni indossa come copricapo decorativo. Alcune volte è rappresentato con una pannocchia che gli cresce direttamente nella testa, in altre come la personificazione stessa di una pianta di mais. In particolari illustrazioni compare nelle vesti del Dio del mais e del pesce, mentre attraversa i campi fangosi su trampoli di canna di mais, riconoscibile dall’elmo a forma di pesce. Per i Maya, il pesce e il mais erano elementi fortemente legati tra loro, in quanto richiamavano le acque impetuose che rendevano fertili i campi.
Similmente ad altri personaggi simbolici di altre culture legati alla ruota dell’anno, secondo la mitologia tutti gli anni nel periodo della raccolta del mais il giovane Uaxac Yol Kauil era sacrificato, condannato a morire per alimentare nuova vita nei tempi di semina. Non a caso, seppure non si sia ancora giunti ad una interpretazione certa, il glifo del suo nome è preceduto dallo stesso segno che precede quello del vecchio Dio della morte.
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