Bosone di Higgs: cosa ha da dirne una Strega? (e una risposta alle critiche chiesa)

Pochi giorni fa ne è stata annunciata la scoperta, ma se ne è teorizzata l'esistenza nel 1964, e molto probabilmente se ne continuerà a parlare a lungo.
Non voglio soffermarmi su spiegazioni tecniche, non sono una professoressa, e non sono tanto meno una fisica nucleare, per cui se volete qualcuno che vi spieghi bene come funzioni, affidatevi a una di queste due figure, o a qualcuno che vi assomigli. Se proprio non trovate nessuno, potete sempre scorrere la cara vecchia Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Bosone_di_Higgs
Quando ho sentito la notizia alla tv mi è venuta la pelle d'oca dall'emozione - si, ho detto che non sono una professoressa, ma mi tengo comunque al passo!
Quali implicazioni ha questa scoperta? Tante, e grandi. E' pur sempre vero che per una risposta che la scienza trova, sorgono cento domande. Ma io non mi sto riferendo solamente di scienza.
L'astrofisica Margherita Hack in un' intervistata dal magazine online BabylonPost, ha dichiarato che secondo lei questa particella si tratta veramente di dio: "Poiché é la particella che spiega come si forma la materia delle altre particelle e siccome queste sono quelle da cui poi deriva tutto - le stelle, gli elementi che abbiamo sulla terra, compresi quelli che compongono gli esseri umani - questa particella è veramente Dio."
E nonostante il fisico britannico Peter Higgs, teorizzatore negli anni '60 della particella - insieme a François Englert e Robert Brout (lavorando su un'idea di Philip Anderson), e indipendentemente da G. S. Guralnik, C. R. Hagen e T. W. B. Kibble - abbia dichiarato che, benché ateo, non condivide il famoso soprannome dato al bosone, "particella di dio", in quanto lo trova potenzialmente offensivo nei confronti delle persone di fede religiosa, io mi trovo totalmente d'accordo con l'eminente Astrofisica.
E non c'è tanto da domandarsi sul perché e il per come: noi Neopagani, così come i Panteisti, gli Sciamani, e compagnia bella, non abbiamo forse sempre sostenuto che il Divino fa parte di ogni cosa?
Lasciatemi rispondere sfacciatamente: si, l'abbiamo sempre detto.
Dicendo questo, oltre che sottolineare che alcune credenze delle antiche religioni si sono spesso rivelate vere, vorrei farvi riflettere su quanto, più o meno compreso, vi sia di veramente magico nell'Universo, in tutto ciò che è intorno a noi.
E' vero, abbiamo compreso che le proprietà curative delle piante non sono frutto di loro intrinsechi poteri magici, ma di specifiche combinazioni chimiche e delle reazioni che provocano. Ciò ha fatto si che le loro proprietà curative siano diminuite? No.
E' vero, sappiamo perfettamente perché e come funzionano i cicli naturali più semplici, come le stagioni, le maree, ecc. Ciò ha fatto si che risulti meno affascinante il modo in cui la Natura regola sé stessa così armoniosamente? Non direi.
E' vero, conosciamo in modo dettagliato il funzionamento del nostro corpo, degli organi che lo compongono, delle reazioni biologiche che vi hanno luogo. Ciò ha fatto si che risultino meno strabilianti le capacità delle nostre menti, quelle delle donne di essere sottoposte a cicli che sono simili a quelli della Natura, che le permettono di rimanere incinta e procreare? ...No.
E' vero, abbiamo scoperto che la realtà di ciò che abbiamo davanti agli occhi è composta da mattoncini invisibili; una volta i saggi la chiamavano "energia divina", oggi sono "particelle subatomiche". Ciò ha reso più o meno magico il mondo che ci circonda?
Lascio a voi la risposta.
Mi permetto di fare ancora un'osservazione: cambiare il nome di una certa cosa, non ne modifica la natura. Ieri chiamavamo tutto questo "magia", oggi è "scienza". E ciò comporta che si, tante cose non sono altro che infantili fantasie irrealizzabili, ma c'è molto altro qui che non attende altro di essere trovato.
Magari mantenendo la mente un po' più aperta.



PS: naturalmente non poteva mancare la replica burbera e poco rispettosa degli enti clericali, che in un articolo (e più precisamente questo http://www.uccronline.it/2012/07/09/marghe...sone-non-e-dio/ ) , nel quale innanzitutto offendono (non poco) sottilmente l'Astrofisica Hack più volte ("la signora Margherita Hack, 90 anni (con bastone)"; "L’anziana donna, militante politica nei Comunisti italiani (sembra ci voglia riprovare anche nelle prossime elezioni, giusto per introdurre in Parlamento le necessarie “forze giovani”)"; "Tornando alla Hack, l’invito a riposarsi è fin troppo ovvio, dopo una vita di duro lavoro è giusto per tutti godersi la meritata vecchiaia, lasciando finalmente spazio a chi davvero è coinvolto attivamente nel campo scientifico." ) ma soprattutto, ha più volte (non poco) velatamente sottinteso che i """veri scienziati""" sono solo quelli che strizzano l'occhio alla teoria del """"dio creatore del tutto"""" (riporto testualmente "Fortunatamente il sito web di “Repubblica” ha intervistato anche un vero scienziato, alzando così decisamente il livello. Il fisico Antonino Zichichi, professore Emerito all’università di Bologna in Fisica Superiore e responsabile di diversi progetti al Cern (molto amico, oltretutto, di Peter Higgs, e presente al momento dell’annuncio della scoperta), ha infatti spiegato l’importanza di questo evento. In un’altra intervista, ha aggiunto: «Il grande messaggio della scienza è: esiste una Logica. Se c’è una Logica, ci deve essere un Autore. Gli atei sostengono che esiste una Logica, ma non il suo Autore. E questo in termini di logica rigorosa, non sta in piedi. Chi nega l’esistenza della Logica che regge il mondo e afferma che tutto è prodotto dal caos, nega la Scienza. Se non esistesse Logica nell’Universo Subnucleare, io stesso non avrei potuto fare tutte le cose che ho fatto».")
Tutta questa invidia da parte della chiesa mi fa piangere il cuore, sul serio. Comincio a capire perché si dicano martiri, combattono contro tutto - e quando dico tutto, intendo proprio tutto: contro Storici e Scienziati, contro Atei e professanti di altre Religioni, contro i mulini ad acqua e a vento.
E dopo sarebbero il Neopaganesimo e i Culti simili ad essere "crimini contro natura?" La stessa Natura a cui queste Religioni si rifanno e ne riconoscono i principi? La stessa Natura di cui la Scienza ha appena scoperto un tassello in più?
Fossi in loro, qualche domanda me la farei. Io me le sono fatte, e sono sinceramente orgogliosa e soddisfatta di appartenere ad una Religione che sostiene pienamente la Scienza in tutti i suoi aspetti - finché non fa male a nessuno, ovviamente.