| « Vaiśvānara, lo stato di veglia è indicato dalla suono A che è il primo elemento in quanto ottiene o in quanto è primo. Ottiene ciò che desidera e risulta primo colui che così conosce. »
« Lo stato di sogno, Taijasa, è indicato dal suono U che è il secondo elemento per il fatto che è più in alto [di quello precedente] o perché partecipa dagli altri due [in cui sta in mezzo]. Chi lo conosce è in armonia col Tutto, nessuno dei suoi discendenti ignorerà il Brahman »
« Lo stato di sonno profondo, prājña è indicato dal suono M che è il terzo elemento, in quanto crea o dissolve. Colui che conosce questo penetra questo universo facendolo suo »
« Il quarto non corrisponde ad un elemento è non misurabile è al di la della manifestazione e non agisce; è calmo e non duale. Tale è la sillaba Oṃ, in verità è l' Ātman colui che così conosce penetrando con l' Ātman [individuale] l' Ātman [universale] » (Mandukya Upanisad)
La sacra sillaba viene quindi analizzata dividendola nei quattro vissuti che costituiscono lo stato di coscienza: veglia, sogno e sonno senza sogni, nonché, il quarto stato, turīya, al di là di ogni definizione è l'Ultimo, il Brahman.
"A" aspetto divino :CREAZIONE divinità:BRAHMA guna:TAMAS mondo:TERRA stato di coscienza: VEGLIA kosha:CORPO GROSSOLANO
"U" aspetto divino:CONSERVAZIONE divinità:VISNU guna: RAJAS mondo:ATMOSFERA stato di coscienza:SONNO kosha:CORPO SOTTILE
"M" aspetto divino:DISSOLUZIONE divinità:SIVA guna:SATTVA mondo:CIELO stato di coscienza:SONNO PROFONDO kosha:CORPO CAUSALE
" (SILENZIO)" aspetto divino:TOTALITà INDIFFERENZIATA divinità:BRAHMAN stato di coscienza:TURIYA (stato di pura contemplazione) kosha:ATMAN
Come si può vedere dalla tabella, esiste anche un quarto suono: esso, però, è trascendentale e consiste nel silenzio che segue i tre suoni del mantra. È un "suono silenzioso", un momento di assoluta contemplazione che rappresenta l'immanifesto, la condizione primordiale dell'Essere che precede la manifestazione.
Pronuncia corretta e recitazione
Aum è la somma e sostanza di tutte le parole che possono essere emesse da una gola umana. È il suono primordiale fondamentale, simbolo dell'Assoluto Universale. Il mantra Aum deve essere pronunciato, con concentrazione, in un modo ben preciso e con energia:
* La A- deve originarsi dalla regione dell'ombelico ed emergere dalla gola; * La U- la si pronuncia rovesciando la lingua; * La M- termina sulle labbra e la vibrazione termina sulla sommità del capo.
Anche se viene suddiviso in tre, la sua recitazione deve avvenire come un unico suono. Il quarto suono, come si è visto, non viene pronunciato attraverso la voce; tuttavia esso è il momento più importante della recitazione, in quanto è pura contemplazione, e va ricordato e vissuto come tale.
(fontE: wikipedia)
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