Invocazione al Dio

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damadellago
view post Posted on 29/1/2009, 12:27




Tratto da Wicca, il praticante solitario di Scott Cunningham

Io sono il radioso Re dei Cieli, inondo la Terra di calore ed incoraggio i semi nascosti della creazione ad irrompere e manifestarsi. Io sollevo la mia lancia luccicante per illuminare le vite di tutti gli esseri ed ogni giorno riverso il mio oro sulla Terra, scacciano i poteri dell’oscurità.
Io sono il signore delle bestie selvatiche e libere. Io corro con il leggiadro cervo e volteggio come un falco sacro nel cielo scintillante. Le antiche foreste ed i posti selvatici emanano i miei poteri, e gli uccelli dell’aria cantano la mia santità.
Io sono anche l’ultimo raccolto, offro grano e frutta sotto la falce del tempo in modo che tutti possano essere nutriti. Perché senza semina non ci può essere il raccolto; senza inverno, niente primavera.
Adoratemi come il Sole della creazione dai mille nomi, lo spirito del cervo cornuto nella foresta, il raccolto infinito. Osservate nel ciclo annuale delle feste la mia nascita, morte e rinascita –e sappiate che tale è il destino di tutte le creature.
Io sono la scintilla della vita, il Sole radioso, colui che dà pace e riposo, e mando i miei raggi benedetti a riscaldare i cuori e rafforzare le menti di tutti.



Edited by damadellago - 28/8/2009, 22:56
 
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damadellago
view post Posted on 28/8/2009, 21:56




Sono l'eco profondo che odi nella foresta
E il calore del Sole sul tuo viso
Sono il suono senza tempo dell'oceano
E il potere che in ogni luogo selvaggio è inciso
Sono il grano che fruscia nel vento
E la scintillla che il foco del camino accende
Sono la passione, il potere e l'estasi
Che la fine del desiderio attende
Sono lo scoiattolo ch gioca tra i rami
E la selvaggia libertà del giovane cervo
Solo lo scalpiccio degli zoccoli su una vecchia strada di ghiaia
E di una vecchia quercia il nerbo
Mi trovi nelle rughe di un vecchio zoppo
Nel bambino, giovane e infocato
Nella gioaia dell'unione d'amore
Nel lungo bacio appassionato
Sono l'Amante, il PAdre, il Saggio
Prendi la mia mano e la Danza ti insegnerò
Del cambio delle stagioni
e l'impeto della fertilità e dell'amore ti donerò.
Ricordate sempre, figli miei, siate allegri
Ascoltate della mia musica leggiadria
E abbiate cuore il mio regno e tutto ciò che sostiene
Mentre la notte danzate sulle note della mia melodia.




Fonte: L'arte della strega di Dorothy Morrison
 
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